venerdì 4 dicembre 2015

VENEZUELA: domenica si vota, opposizioni in crescita, rischio golpe ?

Il VENEZUELA, paese stupendo che ho avuto il piacere di visitare nell'agosto del 2011, domenica prossima andrà alle elezioni, per quelle che si annunciano essere delle elezioni cariche di tensioni.

Io conservo dei meravigliosi ricordi di questo paese, alcuni su tutti, l' avvicinamento in piroga al la cascata più alta del mondo, il SALTO ANGEL (wikipedia), durato 3 giorni e 3 notti dormendo sulle amache nella foresta pluviale ...


























oppure i 2 giorni trascorsi nel DELTA DELL' ORINOCO (wikipedia) in splendide palafitte sul fiume 






























e la chiusura del viaggio, dopo tanta foresta nel meraviglioso paradiso di LOS ROQUES (wikipedia) ...



























insomma, un paese che regala molto lasciandoti ricordi indelebili !

Come però sappiamo, il VENEZUELA dopo la morte del leader della rivoluzione 





Chavez avvenuta ormai più di 2 anni fa, ha vissuto e sta vivendo tutt'ora dei momenti difficili. 


L' inflazione ha raggiunto il 185%, il cibo è razionato al punto tale che una famiglia venezuelana può andare al supermercato solo una volta alla settimana (il giorno dipende dall'ultimo numero della carta d'identità) , il denaro contante è praticamente scomparso perché con l'inflazione così alta è ormai carta straccia (meglio pagare con bancomat o carte di credito evitando così di doversi portare uno zaino pieno di soldi) , alla distruzione dell'industria e della produzione agricola nazionale già perseguita ai tempi di Chavez si è aggiunta ora anche la distruzione dei piccoli commerci privati. 

Infine come ultima mazzata ci si è messo anche il drammatico calo del petrolio, ormai sotti i 40$ al barile, che essendo l'unica 

risorsa del paese ha drenato le casse dello Stato rendendo i fondi insufficienti per rifornire il mercato.

 In questa situazione si innestano le elezioni di domenica prossima dove per governo ed opposizione è un plebiscito : a favore o contro la rivoluzione. 

I sondaggi per l'attuale reggente Maduro e successore di Chavez, sono tragici e la strada verso un possibile cambiamento sembra tracciata ma, in caso di sconfitta, ci si chiede quale sarà la reazione di Maduro. La tentazione del terrore,della minaccia e del golpe così come già avvenuta più volte nel passato rimane purtroppo un opzione non troppo lontana....



Mi auguro che tutto ciò ovviamente non avvenga, che le elezioni si svolgano in un clima "pacifico" e che il vincitore possa governare il paese senza alcun intervento militare.

Qui sotto comunque trovate l' articolo preso da euronews.com che ha ispirato il mio post di oggi.

                                                                Buona lettura
                                                                     Marco

"Chiusa la campagna elettorale, il Venezuela si avvia alle elezioni legislative del 6 dicembre. Nicolas Maduro ha promesso la rivoluzione se dovesse vincere l’opposizione, come predicono i sondaggi. Il Paese vive una delle peggiori crisi economiche con un’inflazione al 185% e una povertà sempre più capillare.

Così il presidente venezuelano nell’ultimo comizio a Caracas prima del voto: “La scelta di domenica è quella tra due modelli, uno è quello ribelle, di amore puro per la patria, quello chavista e bolivariano, di fronte a quello che è contro la patria, quello dei traditori, degli yankee e della destra corrotta”.


Il malessere sociale crescente potrebbe giocare a favore della coalizione anti-Maduro: “Sappiamo



come combattere e vincere. Il governo deve capire che difenderemo la vittoria”, ha detto il portavoce della Tavola dell’opposizione venezuelana, Jesús Chúo Torrealba.

È un voto carico di tensione quello per eleggere i 167 deputati dell’Assemblea monocamerale controllata dal partito al potere da 16 anni. Si temono disordini. Nel febbraio del 2014 le proteste contro il governo Maduro hanno fatto 43 morti e 800 feriti."




SCHEDA PAESE : VENEZUELA (wikipedia)







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