venerdì 23 ottobre 2015

ETIOPIA : LALIBELA, salviamo le chiese cristiane scavate nel tufo

La scorsa primavera ho avuto l'occasione di visitare l'ERITREA, paese molto legato a noi italiani per il suo ed il nostro passato, ma che certamente non si può annoverare tra i paesi "turistici" più visitati al mondo. 

Anzi, purtroppo al giorno d'oggi l'Eritrea è tristemente famosa per l'immigrazione del suo popolo verso l'Italia, per fuggire da una dittatura che seppur non risulta evidente, in realtà c' è e rende la vita molto molto difficile al dignitoso popolo eritreo (per chi volesse approfondire ho trovato questo articolo sul blog di savethechildren.it). Comunque del mio viaggio in Eritrea vi parlerò in un altro post in futuro.

Mentre ero ad Asmara però, mi è capitato di assistere ad una messa nella cattedrale ortodossa copta (https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_ortodossa_copta). 



Non so se perché era la messa delle palme, oppure perché era la prima volta che assistevo al rito copto-ortodosso, ma quell'ora passata all'interno della chiesa mi ha molto colpito ed emozionato. Si respirava una forte ed intensa spiritualità che raramente mi è capitato di vivere in altre parti del mondo e che qui di seguito provo a farvi rivivere con questo mio pessimo video girato all'interno della chiesa ...


Uscendo dalla chiesa Davide, un caro amico super viaggiatore, vedendomi emozionato mi ha raccontato del suo viaggio in ETIOPIA, dove specialmente a LALIBELA in occasione del Natale copto (prox. 7 di gennaio 2016) l'atmosfera mistico-religiosa è veramente unica, cosi' come uniche sono le meravigliose chiese cristiane costruite nel Medioevo sull'altopiano etiope e scavate interamente nel tufo.



Da allora ho deciso che questo sarà uno dei miei prossimi viaggi "Natalizi" ,(quest'anno invece ho optato per un altro meraviglioso paese, il buddista Myanmar : venire con me ? ecco il programma completo  http://viaggiusclub.blogspot.it/p/proposta-natale-2015.html) 

anche perché l'Etiopia offre un'altra meraviglia da visitare a Natale, la depressione "infernale" della Dancalia, ma anche di questa ve ne parlerò in un altro post. 









Tornando all'Etiopia, pensate che la città di LALIBELA è stata definita uno dei luoghi di culto più affascinanti della Terra, permeata di una sacralità avvolgente, mistica, e totale. La leggenda dice che i Cavalieri Templari parteciparono alla progettazione e costruzione delle sue 11 chiese in tufo e che all'interno sarebbe nascosta l'Arca dell'Alleanza. 

Le 11 chiese monolitiche ipogee (scavate in profondità) costruite interamente in tufo sono oggi però in grande pericolo di conservazione, a causa della scarsa manutenzione e dal degrado strutturale dovuto all'infiltrazione dell'acqua piovana. 








L'Unesco già dal 1998 ha avviato un programma di conservazione ed il bando internazionale è stato vinto da 2 società italiane che seppur con progetti differenti , stanno cercando di salvare questo patrimonio inestimabile. 

Uno dei 2 progetti prevede l'utilizzo di malte protettive ed il recupero degli antichi canali di drenaggio ; nei secoli LALIBELA aveva saputo dotarsi di un efficientissimo sistema di fossati che drenavano le cavità dei monumenti, mantenendoli asciutti. Purtroppo nel tempo e con la mancata manutenzione i fossati si sono intasati ed il ristagno dell'acqua unito all'umidità ha indebolito le strutture.


Ricostruire il sapere antico di LALIBELA, individuando metodi e materiali reperibili in loco e assegnando i lavori di manutenzione alla popolazione locale: questa è la nuova scommessa (italiana) per risanare e custodire le antiche chiese d'Etiopia. 


Speriamo che l'Italia questa volta vinca la scommessa !

Un ringraziamento speciale alla rivista AFRICA per avermi ispirato questo post. 

                                                                Ciao 
                                                               Marco

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